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     APRIRE UNA PARTITA IVA:

tutto ciò che c’è da sapere in 3 punti

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1) APRIRE UNA PARTITA IVA: cos’è la partita iva?

La partita iva è un numero di 11 cifre, che identifica il soggetto passivo iva al fine di consentire il corretto adempimento degli obblighi tributari. Viene attribuita dall’ufficio locale competente al momento della dichiarazione di inizio attività e rimane invariato fino al momento della cessazione. Tale numero deve essere indicato in tutte le fatture, pagamenti e in ogni documento rilevante e nei rapporti con l’estero deve essere preceduto dalla sigla maiuscola IT.


2)APRIRE UNA PARTITA IVA: chi è obbligato?


Chiunque intenda svolgere un’attività d’impresa o di lavoro autonomo è obbligato ad acquisire una posizione iva e ad assolvere tramite essa a tutti gli adempimenti formali e fiscali imposti dalle norme tributarie e civilistiche. I soggetti obbligati ad aprire una partita iva sono quindi tutti coloro i quali intendono iniziare un’attività in forma autonoma, siano essi professionisti o imprenditori. Questi infatti, non potendo assolvere agli obblighi fiscali tramite il sostituto d’imposta, devono identificarsi al fisco in via autonoma tramite, appunto, la partita iva. Partiamo dalla norma: la partita iva, come dice lo stesso nome, ha a che fare con la normativa iva, che è regolamentata dal D.P.R. 633/1972. In particolare, l’articolo 1) del D.P.R. dispone che:

“l’imposta sul valore aggiunto si applica sulle cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nel territorio dello Stato nell’esercizio di imprese o nell’esercizio di arti e professioni e sulle importazioni da chiunque effettuate”

Se è chiaro cosa il legislatore voglia intendere per “esercizio di imprese”, chiarendo la definizione di imprenditore all’art.2082 del c.c., non è altrettanto scontato cosa voglia indicare con l’espressione “esercizio di arti e professioni”. Per capire il punto, l’art.5) al comma 1 specifica che:

“Per esercizio di arti e professioni si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, di qualsiasi attività di lavoro autonomo da parte di persone fisiche ovvero da parte di società semplici o di associazioni senza personalità giuridica costituite tra persone fisiche per l’esercizio in forma associata delle attività stesse.”

Non basta quindi vendere sporadicamente un oggetto su internet per creare il presupposto di legge, ma è necessario il carattere dell’abitualità. In altri termini, è obbligato ad aprire una partita iva, chiunque inizi un’attività di impresa o chi eserciti con continuità un’arte o una professione. Sono quindi i medici, gli avvocati, gli ingegneri, ma anche i professori che in via autonoma e abituale tengono lezioni private ai propri studenti. Per tutti i soggetti che rientrano nella fattispecie vi è l’obbligo di apertura della partita iva.


3)APRIRE UNA PARTITA IVA: come si fa?


Per aprire una partita iva, bisogna fare richiesta all’Agenzia delle Entrate, presentando apposito modulo. I moduli per aprire una partita iva sono il modello AA9/12 in caso di persone fisiche/impresa individuale e AA7/10 in caso di società. Presentando questi modelli si esprime una dichiarazione di inizio attività, nonché l’accettazione dei connessi obblighi tributari. La domanda deve essere presentata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività ed occorre allegare un documento di riconoscimento.


Ci sono tre modi per fare la richiesta:

  1. Presentare con consegna diretta su supporto informatico, la Comunicazione unica (ComUnica) al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio;
  2. Fare la richiesta in via telematica attraverso i sistemi Web-browser o Web-service;
  3. Rivolgersi ad un intermediario (generalmente il commercialista o il CAF)

Assunta la richiesta, il Registro delle Imprese verifica l’integrità della domanda e la inoltra all’Agenzia delle Entrate, che a sua volta attribuirà il numero di partita iva.

 


Per quanto la procedura sia semplice, è consigliabile rivolgersi direttamente a un intermediario, sia per evitare errori nel scegliere le varie opzioni tra i regimi e il codice attività, sia perché generalmente questo servizio è gratuito.

Se non hai ancora un commercialista, puoi contattarci al numero 063203882 per ricevere gratuitamente, oltre l’apertura della partita iva, una consulenza che ti permetterà di scegliere il regime migliore per la tua attività.


Scarica il modello dell’Agenzia delle Entrate per aprire una partita iva:

 

   Modello AA9/12
Modello AA7/10


FISCO

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